Organigramma

Organigramma

Cosa fa

Descrive l’organizzazione dell’ I.C. “Ruggiero-3° Circolo”  e rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni

Organigramma

Dirigente e collaboratori

  • Dirigente scolastico: Dott.ssa Della Valle Vincenza
  • Primo collaboratore del dirigente scolastico: Vinciguerra M. Antonietta
  • Collaboratore del dirigente scolastico: Losano Loredana

Funzioni dei collaboratori

  • Condividere e coordinare con il Dirigente Scolastico scelte educative e didattiche, programmate nel P.O.F.
  • Rappresentare il Dirigente in riunioni esterne (ASL, Enti Locali, Comunità Montana, etc)
  • Sostituire il Dirigente in caso di assenza (ferie o malattia)
  • Sostituire il Dirigente in caso d’emergenza o di urgenza anche prendendo decisioni di una certa responsabilità.

Segreteria

Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Dott.ssa Zullo Fabiana

Referenti di plesso


Responsabile di plesso scuola Secondaria di primo grado: Orsacchiotto Cinzia


Responsabile di plesso scuola Primaria: Tozzi M. Luisa


Responsabili di plesso scuola Infanzia: Finelli Michelina


Funzioni dei referenti di plesso

Funzioni interne al plesso:

  • essere punto di riferimento per alunni, genitori e colleghi;
  • far circolare le varie informazioni provenienti dalla segreteria, affidando ad un collega del plesso o ad un collaboratore scolastico l’incarico di predisporre la raccolta e la catalogazione delle circolari;
  • gestire le sostituzioni dei colleghi assenti secondo gli accordi approvati in sede di Collegio docenti;
  • coordinare le mansioni del personale ATA;
  • gestire l’orario scolastico nel plesso di competenza;
  • segnalare al Capo d’Istituto l’eventuale necessità di indire riunioni con colleghi e/o genitori;
  • creare un clima positivo e di fattiva collaborazione;
  • assicurarsi che il regolamento d’Istituto sia applicato.

Funzioni interne all’Istituto Comprensivo:

  • informare il Capo d’Istituto e con lui raccordarsi in merito a qualsiasi problema o iniziativa che dovesse nascere nel plesso di competenza;
  • raccordarsi, qualora se ne presentasse la necessità, anche con gli altri plessi dello stesso ordine in merito a particolari decisioni o iniziative d’interesse comune;
  • realizzare un accordo orizzontale e verticale all’interno dei plessi che ospitano ordini diversi di scuola.

Funzioni esterne al plesso:

  • instaurare e coltivare relazioni positive con gli enti locali;
  • instaurare e coltivare relazioni positive e di collaborazione con tutte le persone che hanno un interesse nella scuola stessa.

Responsabili Prevenzione, Protezione, Sicurezza

  • Resp. del Servizio di Prevenzione e Protezione: Ing. Donato Fiorillo
  • Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: Paola Bevere

Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

Area 1 – GESTIONE POF: Galileo M.G.
Area 2 – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI: Vinciguerra G.
Area 3 – INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI: Buonagurio P.
Area 4 – CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO: Tozzi M.L.
Area 5 – PROGETTI SPECIFICI D’INTESA CON ENTI E ISTITUZIONI: Frattolillo R.


Commissione/ReferentiMembri
Sicurezza       Aversano G. \ Lippiello A.\ Falascina F.
Stranieri        Di Gennaro M. R.
Legalità        Guida A.
Orientamento        Gambardella R., Giannoni L.
OrarioScuola Primaria: Sorbo F. – Tozzi M.L. – Vinciguerra M. A.

Scuola Secondaria di Primo Grado: Tescione M. – Giannoni L.

 


Animatore Digitale e Team per l’Innovazione digitale

 


Animatore Digitale:

  • IANNIELLO Tiziana

Team per l’Innovazione Digitale:

  • Losano Loredana
  • Tescione Maria
  • Santillo Martino
  • Sorbo Lorenzo

L’Animatore digitale, figura introdotta dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale, ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Deve
occuparsi di:

  • realizzare la formazione interna attraverso l’organizzazione di laboratori formativi favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative
  • coinvolgimento della comunità scolastica per la realizzazione di una cultura digitale condivisa attraverso momenti formativi anche con le famiglie e altri attori del territorio e favorendo la partecipazione degli studenti ad attività anche strutturate sul tema del Piano Nazionale per la scuola digitale
  • creazione di soluzioni innovative con l’individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.

Nucleo Autovalutazione di Istituto

Il NAV, presieduto dal Dirigente Scolastico o dal primo collaboratore della dirigenza, si autoconvoca per la predisposizione ed il monitoraggio dei processi di autovalutazione ai sensi della circolare MIUR n. 47 prot. 6257 del 21/10/2014. È prerogativa del NAV:

Fase di autovalutazione:

  • condividere all’interno del gruppo la normativa di riferimento e provvedere alla disseminazione della stessa tra il personale docente;
  • produrre, su formati interni, il Rapporto di Autovalutazione nei modi e nei tempi previsti dalla normativa di riferimento;
  • provvedere alla compilazione on line su piattaforma MIUR all’inoltro del RAV nei tempi e nei modi previsti dalla normativa di riferimento;
  • accompagnare la stesura del RAV con modelli di autovalutazione interna (costumer satisfaction) in uso nella scuola al fine di documentare le scelte in ordine alle priorità, punti di forza e di criticità etc.;

Fase della valutazione esterna:

collaborare con i nuclei di valutazione esterna del MIUR secondo quanto previsto dalla Direttiva 11/2014 Azioni di miglioramento – aggiornamento RAV:
monitorare il processo di autovalutazione secondo tempistica MIUR pianificando contestualmente ed avviando le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali) Valutazione esterna – Azioni di miglioramento – Azioni di rendicontazione sociale:
nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguono l’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, promuovere, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento.

Il NAV, ai sensi della citata Circolare MIUR n. 47 prot. 6257 del 21/10/2014, è formato da:

  1. il Dirigente Scolastico quale rappresentante legale dell’istituzione e responsabile del RAV
  2. il docente referente della valutazione INVALSI
  3. dal primo collaboratore della dirigenza
  4. dai docenti FF.SS.
  5. dal docente Animatore Digitale

Gruppo per l’inclusione (GLI)

Compito del Gruppo per l’inclusione, oltre a quello di collaborare all’interno dell’istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA), si estende alle problematiche relative a tutti i BES.
Composizione:

  • Dirigente scolastico dott.ssa DELLA VALLE Vincenza
  • Tutti i docenti di sostegno
  • Docenti coordinatori di classe
  • Componente genitori
  • Un rappresentante dell’ Azienda Sanitaria

Collegio dei docenti

E’ presieduto dal Dirigente Scolastico. Principalmente delibera in materia di funzionamento didattico dell’Istituto, di scelte culturali e didattiche, di programmazione e di aggiornamento. Tra gli altri compiti si ricordano l’elezione della componente docente del Comitato per la Valutazione degli Insegnanti, l’individuazione delle aree per l’assegnazione delle Funzioni Strumentali al PTOF, l’elaborazione e la verifica del Piano dell’Offerta Formativa e dei progetti, la definizione del Piano delle Attività Funzionali all’insegnamento che consentono l’accesso al Fondo d’Istituto, l’adozione dei libri di testo, l’organizzazione delle iniziative d’aggiornamento.

Il Collegio dei docenti è articolato in Dipartimenti, con le seguenti funzioni:

  • la definizione degli obiettivi generali delle singole discipline, degli standard minimi in termini di contenuti e competenze comuni a tutte le classi parallele;
  • la promozione e la sperimentazione di metodologie didattiche plurime;
  • la definizione di criteri uniformi di valutazione;
  • la scelta delle modalità di verifica e la costruzione di verifiche comuni (iniziali, intermedie, finali);
  • la costruzione di un archivio di verifiche;
  • la scelta dei libri di testo e dei materiali didattici;
  • il confronto delle diverse proposte didattiche dei docenti in ordine alla disciplina;
  • l’innovazione, attraverso un lavoro di ricerca-azione e autoaggiornamento;
  • la promozione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale;
  • la promozione di proposte di attività didattiche non curriculari e uscite didattiche attinenti l’area disciplinare propria;
  • la definizione di proposte di ampliamento dell’offerta formativa;
  • la promozione di proposte di attività e progetti di accoglienza, orientamento e approfondimento e di didattica integrativa.

Per ogni Dipartimento è nominato un coordinatore, i cui compiti principali sono:

  • rappresentare il proprio Dipartimento;
  • collaborare con la Dirigenza, il personale e i colleghi;
  • raccogliere le varie proposte provenienti dai docenti di Dipartimento ed inoltrarle agli Organi competenti per le eventuali delibere;
  • avanzare proposte al Dirigente scolastico in merito all’ordine del giorno delle riunioni, raccolte e analizzate le necessità didattiche e sulla scorta delle indicazioni e delle richieste presentateda singoli docenti e prepara l’eventuale materiale che è argomento di discussione su delega del Dirigente scolastico, presiedere il Dipartimento e verbalizzarne le sedute; il verbale, una volta approvato e firmato dal coordinatore, viene riportato sul registro generale dei verbali del Dipartimento e trasmesso al Dirigente; tutte le volte che lo ritenga necessario e, comunque, entro il monte ore annuo fissato dall’art. 29 del C.C.N.L vigente convocare, con un preavviso minimo di 5 giorni, le riunioni del Dipartimento, tramite avviso scritto fatto pervenire a ciascun docente, comunicandone data e orario alla Dirigenza e ai docenti responsabili di sede;
  • essere punto di riferimento per i docenti del proprio Dipartimento come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e trasparenza del Dipartimento; verificare eventuali difficoltà presenti nel proprio Dipartimento. Quando il dialogo, il confronto e la discussione interna non risolvano i problemi rilevati, ne riferisce al Dirigente scolastico; al termine dell’anno scolastico relazionare al Dirigente scolastico in merito ai risultati raggiunti.

Consiglio d’Intersezione/Interclasse

I Consigli d’Intersezione e d’Interclasse si riuniscono in ciascun plesso, almeno ogni bimestre con la componente genitori. Formulano al Collegio docenti proposte circa l’azione educativa e le iniziative di sperimentazione; verificano l’andamento educativo – didattico delle classi, agevolano i rapporti tra docenti, genitori ed alunni ed esprimono pareri in ordine ai libri di testo da adottare. I libri di testo sono consegnati in visione ai genitori rappresentanti delle classi, a cura dei fiduciari di plesso. Le proposte di adozione vanno formulate per iscritto dai docenti interessati e presentate ai rispettivi Consigli e al Collegio Docenti che delibera l’adozione, di norma, entro il mese di maggio. L’Interclasse per soli docenti propone, approva progetti di apertura delle classi per il recupero di alunni con problemi di apprendimento o in situazione di handicap, provvede alla progettazione curricolare dell’Istituto.

Per il Consiglio di intersezione e i singoli Consigli di interclasse è istituita la figura del Presidente, che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

  •  presiedere (su delega del Dirigente scolastico), coordinerà e condurre le riunioni di Intersezione/Interclasse, individuando anche un docente verbalizzante a rotazione;
  • curare il collegamento tra Dirigenza e Insegnanti, sottoponendo al Dirigente scolastico eventuali questioni rilevanti;
  • accogliere gli eventuali docenti nuovi all’interno dell’Interclasse/Intersezione e cercare di favorirne l’inserimento;
  • curare la raccolta e la gestione della documentazione (programmazioni, test d’ingresso e finali, piano viaggi e visite di istruzione, procedura di adozioni libri di testo ecc.);
  • partecipare alle eventuali riunioni di staff di Dirigenza.

Consiglio di classe

Il Consiglio di Classe delibera in merito alla realizzazione del coordinamento didattico, della programmazione e della valutazione, promuovendo l’identità di intenti e comportamenti, l’individuazione dei bisogni degli alunni, la definizione degli itinerari didattici, l’assunzione di criteri comuni nell’ambito delle verifiche e valutazioni.
Per ogni Consiglio di classe è istituita la figura del coordinatore, che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

  • presiedere il Consiglio di classe su delega del Dirigente Scolastico ed essere responsabile dell’operato dello stesso:
  • verificare, in quanto responsabile del contenuto dei verbali delle riunioni dei Consigli di classe, che la verbalizzazione sia condotta in modo corretto e accurato;
  • proporre al Dirigente scolastico argomenti da aggiungere all’o.d.g. dei Consigli di Classe;
  • promuovere e coordinare lo svolgimento di visite guidate e uscite didattiche e la partecipazione della classe ad attività integrative ed extracurricolari, verificandone la rispondenza quantitativa e qualitativa alla programmazione annuale deliberata dal Consiglio di classe;
  • predisporre la Programmazione didattico-educativa della classe;
  • predisporre la Relazione finale dell’attività svolta dalla classe;
  • verificare periodicamente lo svolgimento della Programmazione Annuale e proporre al Consiglio strategie utili al raggiungimento degli obiettivi;
  • ricordare agli studenti i cui genitori sono rappresentanti di classe il calendario delle riunioni dei Consigli di Classe perché ci sia il più possibile un dialogo proficuo scuola-genitori;
  • inviare al Dirigente scolastico un report sintetico della riunione del Consiglio di classe in caso di assenza dello stesso;
  • curare la completa redazione dei PDP per gli alunni DSA/BES e la consegna ai rispettivi genitori. Curare inoltre la verifica finale sugli stessi;
  • controllare che tutte le operazioni dei Consigli e degli scrutini siano effettuate esaustivamente, che il caricamento dei voti da parte dei docenti del Consiglio di classe sul portale sia effettuato nei tempi e nelle modalità debite;
  • proporre il voto di comportamento in sede di scrutinio;
  • introdurre la riunione per l’elezione dei Rappresentanti di classe dei genitori;
  • curare l’accoglienza dei supplenti temporanei, aiutandoli, anche con il coordinatore del Dipartimento di materia, ad organizzare il loro lavoro;
  • gestire le piccole conflittualità che dovessero sorgere all’interno della classe e i rapporti scuola/genitori in rappresentanza del Consiglio di classe;
  • intervenire per la soluzione dei problemi disciplinari e controllare che il regolamento disciplinare sia adeguatamente applicato;
  • fare richiesta al Dirigente Scolastico, laddove esista la necessità, perché venga convocato in seduta straordinaria il Consiglio di classe;
  • controllare periodicamente le assenze e i ritardi degli alunni, informando la Dirigenza nel caso di situazioni particolari;
  • tenere in maniera particolare i rapporti con le famiglie degli alunni problematici;
  • partecipare ad eventuali riunioni, che si rendessero necessarie, con il Dirigente scolastico ed altri docenti per affrontare specifiche problematiche;
  • predisporre le lettere di notifica ai genitori sull’andamento didattico-disciplinare dei loro figli;
  • interloquire con le Funzioni Strumentali al POF, i collaboratori del Dirigente scolastico e con il docente referente di sede;
  • in caso di coordinamento di classi terze:
  1. predisporre il Consiglio Orientativo per gli studenti (su apposito modello)
  2. raccogliere le relazioni delle singole discipline per il Presidente della Commissione d’esame
  3. interloquire con il Presidente della Commissione d’esame
  4. coordinare la predisposizione e la somministrazione delle prove d’esame

Consiglio d’istituto

Il Consiglio di Istituto delibera rispetto agli orari di funzionamento delle scuole e degli uffici, all’adattamento del calendario scolastico, approva il Piano Annuale e Triennale dell’Offerta Formativa, delibera il Programma Annuale. Ne fanno parte il Dirigente Scolastico, rappresentanti del personale docente e dei genitori delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo e rappresentanti del personale ATA.

 

 

Servizi

Servizi di cui la struttura è responsabile

Organizzazione e contatti

Contatti

Sede

  • indirizzo

    Via Eugenio Montale, 36, 81100 Caserta (CE)

  • CAP

    81100

  • Orari

    TEMPO ORDINARIO
    • CLASSI QUARTE e QUINTE
    Dal lunedì al giovedì
    Classi Quinte ore 8:00 – 14:00
    Classi Quarte ore 8:00 – 14:00
    Il venerdì
    Classi Quinte ore 8:00 – 13:00
    Classi Quarte ore 8:00 – 13:00

    • CLASSI PRIME-SECONDE-TERZE
    Lunedì e Giovedì
    Classi Terze ore 8:05 – 14:05
    Classi Seconde ore 8:05 – 14:05
    Classi Prime ore 8:10 – 14:10
    Martedì – Mercoledì - Venerdì
    Classi Terze ore 8:05 – 13:05
    Classi Seconde ore 8:05 – 13:05
    Classi Prime ore 8:10 – 13:10

    TEMPO PIENO
    Classi Quinte ore 8:00 - 16:00
    Classi Quarte ore 8:00 - 16:00
    Classi Terze ore 8:05 - 16:05
    Classi Seconde ore 8:05 - 16:05
    Classi Prime ore 8:10 - 16:10

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